PARLIAMO DELLA NUOVA SERIE 50 DI SENA E DELLA TECNOLOGIA MESH 2.0
Collaborando da qualche tempo con Sena ho avuto modo di provare diversi loro prodotti, quello che mi vedete al casco più di frequente è la 10C EVO, interfono Bluetooth che ha anche una action camera integrata, utilissimo per i miei viaggi, con una risoluzione niente male, per un’apparecchio che fà davvero di tutto….. ma inizierete a vedere presto anche il mio nuovo 50R!
50R e 50S sono i nuovi prodotti di punta di casa Sena, e sono i primi prodotti a usare la tecnologia di Sena Mesh 2.0 per la funzione interfono. Mi sono fatto spiegare come funziona e questo è quello che dovete sapere a riguardo, cercheró di spiegarlo molto facilmente 🙂
Come funziona Mesh?
Siamo ormai familiari con i sistemi di comunicazione Bluetooth e, come sappiamo occorre collegarli tra loro prima di usarli.
Sempre più case di interfoni hanno iniziato da qualche anno a lavorare alla tecnologia Mesh che è un nuovo protocollo di comunicazione che connette automaticamente tutto quanto di compatibile trova nel proprio raggio d’azione, estendendo quindi le possibili connessioni ad un numero potenzialmente illimitato; fatta salva la possibilità di creare dei gruppi non aperti entro i quali solo i membri possono conversare tra loro. Tutti i dispositivi in cui la tecnologia Mesh è compatibile hanno due chip: uno Mesh e uno bluetooth per la connessione a telefono e gps e eventualmente anche per essere usato come interfono con chi non ha a disposizione un dispositivo di ultima generazione.
Un primo è più immediato vantaggio è che non serve più effettuare nessuna procedura di pairing, basta premere il tasto Mesh sul proprio dispositivo e la connessione sarà automatica.
Proprio perchè Mesh cerca automaticamente di connettersi con tutto quanto di compatibile trova a portata, se qualcuna delle persone connesse si allontana dal raggio d’azione la connessione si riconfigura in automatico sui membri rimanenti, così come ricollega automaticamente la persona che era rimasta fuori dal gruppo una volta che il suo dispositivo torna disponibile.
Alcuni di voi avranno sperimentato che con le connessioni bluetooth che funzionano a “catena” questo poteva essere un problema perchè perdendo un membro del gruppo si rischiava di perdere la connessione anche con gli altri.
(se vuoi metti es: se la connessione è del tipo A ? B ? C ? D se si perde B non esiste connessione diretta tra A, C e D )
E Mesh 2.0?
Secondo Sena la nuova versione di Mesh è in grado di trasmettere l’80% di dati in più, e questo si traduce in una connessione più stabile e in una qualità audio migliore, è migliorata il routing, quindi a differenza di quanto capitava con la tecnologia bluetooth un ostacolo in mezzo alla strada non taglia la comunicazione perchè il segnale trova continuamente il percorso migliore tra i due o più caschi connessi (più sono le persone connesse più sono i caschi che possono reindirizzare il segnale migliore sarà il risultato)
La mia esperienza con la serie 50:
come già detto, ho avuto modo di provare diversi dispositivi Sena, e nonostante le alte aspettative sono rimasto sorpreso dal salto di qualità nella comunicazione: alle caratteristiche di Mesh di cui abbiamo parlato sopra, Sena abbina dei nuovi HD Speaker e i risultati si sentono.
Me ne sono accorto subito già connettendo il telefono e facendo partire la riproduzione musicale, il volume può essere alzato di più e i bassi sono molto migliorati rispetto al mio precedente 10c Evo, questo ve lo posso assicurare perchè per me ascoltare la musica in moto è diventato fondamentale, quindi la differenza l’ho sentita subito.
Anche la qualità della comunicazione ha fatto un notevole passo avanti, niente più interferenze, nè alcun tipo di rumore di sottofondo, un paio di volte durante una pausa nella conversazione ho chiesto al mio compagno di viaggio se la comunicazione fosse ancora aperta perchè non sentivo alcun rumore dagli auricolari. Ho trovato migliorato anche il raggio d’azione: pur dandoci alcuni tornanti di distanza siamo sempre stati in grado di parlarci in modo chiaro.
Alla fine ho scelto il 50R di cui mi piaceva di più il design compatto; 50S ha le stesse caratteristiche e il classico controllo di Sena a “rotella” che a me piace meno esteticamente ma che con i guanti è davvero comodo e semplice da usare.
Un altro paio di novità che Sena introduce con la serie 50 sono i comandi vocali in più lingue diverse (personalmente non uso molto i comandi vocali durante la guida ma sicuramente c’è chi apprezzerà questa funzione), la ricarica rapide e, sopratutto; trovate incluso nella confezione il WiFi Cable che serve sia per la ricarica che per aggiornare il device. Basta configurarlo una volta e si connetterà automaticamente al WiFi di casa per installare gli aggiornamenti del firmware quando ce ne sono di disponibili, durante la carica del dispositivo.
Contro?
Avrete capito che la serie 50, come tutti i prodotti Mesh, è pensata per essere sfruttata al meglio in grandi gruppi. Il problema è che difficilmente in grandi gruppi tutti hanno lo stesso dispositivo della stessa marca e dotato della stessa tecnologia.
Sena viene parzialmente incontro a questo problema: chi già aveva un dispositivo Mesh di prima generazione può gratuitamente aggiornarlo e fare l’upgrade alla tecnologia Mesh 2.0 per avere tutti i benefici descritti sopra e perchè il suo dispositivo sia compatibile con la serie 50. Per chi ha un dispositivo Sena Bluetooth ma non Mesh (come la mia 10C EVO ad esempio) esiste un adattatore che si chiama +Mesh che trasforma il segnale bluetooth intercom in segnale Mesh.
A parte questo mi sentirei di consigliare la serie 50 anche a chi viaggia in coppia o in piccoli gruppi…la differenza si sente, provare per credere!
Curiosità: la tecnologia Mesh 2.0 è anche quella del mio casco da bici che uso con l’e-bike 😉
ALEX DI MUZIO // OWNER OF MOTO-TRAVELLERS
Everything started thanks to my father, whom at the age of 4 put me on my first bike, a glorious Malaguti Grizzly 50.
During the years the passion for the off road on 2 & 4 wheels took me to be in love with travels and adventure, on board of Land Rover Defender, Toyota Land Cruiser, discovering Romania, Albania, Morocco, Tunisia, Turkey and Iran, just to name a few.
After all, I get back in the saddle not just for homegrown off road, but even as a way of life, travel and see the World