Non ha bisogno di presentazioni il Passo dello Stelvio, l’icona dei passi Alpini , 2758 metri , il più alto d’Italia .
Non è di certo il più bello , la strada è sconnessa (sul lato altoatesino ), i suoi tornanti sono stretti e mettono in difficoltà molti motociclisti , nei pochi mesi estivi in cui è aperto è preso d’assalto da mezza Europa.
Ma lui rimane il più emozionante. Quando si arriva alla sua cima ci si sente davvero un pó speciali, è di rito la foto con il suo celebre cartello, perchè essere arrivati lassù ci fà sentire dei veri motociclisti.
Personalmente l’ho fatto con la neve, con il sole e con la grandine ed ha sempre il suo perchè, bisogna stare attenti a non farsi trovare impreparati , a quel’altezza il tempo cambia repentinamente così come le temperature , quindi prima di partire date sempre un occhiata alle previsioni metereologiche.
Il Passo dello Stelvio è ricco di storia , numerose le trincee della Grande Guerra sulla sua sommitá, che è possibile visitare nel periodo estivo. Proprio da qui iniziava il fronte contro l’impero Austro-Ungarico
PERIODO DI APERTURA
Teoricamente il passo viene aperto da fine maggio ad inizio ottobre , ma molto dipende dalla quantità di neve presente .
Nel 2019 per esempio sono salito il secondo giorno dall’apertura ed era il 9 Giugno , strada aperta solo per determinate fascie orarie e solo sul versante bormino , quindi prima di avventurarvi, sinceratevi dell’apertura?
ITINERARI
Volendo si puó passare un week end intorno al Passo dello Stelvio e le sue bellezze.
Scendendo sul versante altoatesino è possibile raggiungere il Lago di Resia con il suo famoso campanile , procedendo verso nord, è possibile entrare in Austria per pochi chilometri e percorrere la Martinsbrucker strasse in Svizzera per poi percorrere in tutta la sua lunghezza l’Engadina.
Oppure una volta in cima al Passo Stelvio si puó scendere sul passo Umbrail verso Santa Maria Val Müstair , percorrere l’omonima valle per poi dirigerci sul passo del Fuorn ed entrare a Livigno usando il tunnel di Munt la Schera . ( pedaggio 12€ per le moto).
Una cosa che mi piace molto fare è salire allo Stelvio per pranzo e farmi il classico panino con Wurstel tirolesi e crauti, una volta sceso, su verso i laghi di Cancano ( chiamati anche di SanGiacomo) e le torri di Fraele.
Il posto perfetto per rilassarsi e prendere il sole in riva al lago, così anche la vostra zavorrina sarà contenta!
Tutto iniziò grazie a mio Padre , che all’età di 4 anni ,mi mise in sella alla mia prima moto, una gloriosa Malaguti Grizzly 50 .
Nel corso degli anni la passione per il fuoristrada a 2 e 4 ruote mi ha portato ad appassionarmi ai viaggi avventura, a bordo di Land Rover Defender o di Toyota Land Cruiser, alla scoperta di Romania,Albania,Marocco,Tunisia,Turchia ed Iran per citarne alcuni.
Dopodichè il ritorno in sella non solo per il fuoristrada nostrano , ma anche come modo di vivere, viaggiare e di vedere il mondo.